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DICTIONARY OF SPORT PSYCHOLOGY

Titolo: 

DICTIONARY OF SPORT PSYCHOLOGY

Autori: 
Dieter Hackfort, Robert J. Schinke, Bernd Strauss (Editors)
Casa editrice: 
Academic Press - Elsevier, 2019, Pp. XV+336, eBook $ 99.95.

La psicologia dello sport – o meglio: la psicologia applicata alle attività sportive – non è particolarmente conosciuta al di fuori del mondo specialistico, ma si tratta di una disciplina che ha ormai una sua definizione e che può avere alcuni punti di contatto di interesse con aree applicative limitrofe, tra cui la psicologia applicata al lavoro e alle organizzazioni.

L’American Psychological Association offre la seguente definizione della disciplina. Sport psychology is a proficiency that uses psychological knowledge and skills to address optimal performance and well-being of athletes, developmental and social aspects of sports participation, and systemic issues associated with sports settings and organizations … Sport Psychology interventions are designed to assist athletes and other sports participants (e.g., coaches, administrators, parents) from a wide array of settings, levels of competition and ages, ranging from recreational youth participants to professional and Olympic athletes to master’s level performers.

Com’è evidente, ci si colloca in un’area interdisciplinare e la psicologia dello sport dialoga costantemente con altre materie e competenze professionali, prima fra tutte con la medicina dello sport, e con le discipline che si occupano di scienze motorie.

Questo libro a cura di Dieter Hackfort, Robert J. Schinke e Bernd Strauss, dal sottotitolo Sport, Exercise, and Performing Arts, si avvale di oltre 380 contributori i quali hanno provveduto a coprire pressoché tutte le aree e sotto-aree della disciplina. Originale e nel tempo stesso, ricco di spunti, facile da consultare e molto utile anche per tale motivo, questo Dizionario rappresenta un’opera quasi unica nel suo genere (soltanto un altro testo, pubblicato ormai circa dieci anni fa, può competere con questo lavoro). Il pubblico di riferimento è naturalmente costituito dalle persone che, sulla base delle loro diverse competenze psicologiche, si rivolgono al mondo sportivo ma anche a quello delle cosiddette arti performative, vale a dire quelle situazioni in cui l’artista “comunica” con il proprio corpo: in primis la danza, e poi il teatro e molte delle forme sceniche che assume la musica.

Le diverse centinaia di voci che compongono il Dizionario spaziano su livelli differenti, ponendosi in realtà anche al di là della psicologia e dando comunque molta attenzione alle differenze sociali e culturali in cui gli artisti e gli sportivi ingaggiano loro stessi. Del resto, la provenienza degli autori che hanno redatto le voci è talmente variegata da coprire praticamente ogni area del mondo e delle differenze culturali.

Talvolta si pensa che la psicologia dello sport possa essere applicata soltanto all’agonismo e ai vertici delle competizioni sportive (i giochi olimpici, in particolare) ma questo è un errore; basti pensare a quanta necessità di psicologia applicata allo sport vi è (o meglio: vi sarebbe) al fine di aiutare i bambini e gli adolescenti a vivere le diverse discipline sportive in modo sano e rispettoso. Un insegnamento, peraltro, che dovrebbe certamente essere consolidato negli allenatori e decisamente trasposto in molti genitori troppo inclini a scaricare la loro aggressività attraverso il gioco che fanno i loro figli in situazioni competitive.

Ogni voce del Dizionario è arricchita da cross references che aiutano il lettore a svolgere una lettura trasversale ed integrata, mentre a chiusura di ogni voce è presente una selezionata Bibliografia molto utile per gli approfondimenti.

Trattandosi di un testo di consultazione si consiglia di integrare la lettura di queste pagine con lo studio di altri lavori come, ad esempio, i seguenti, tutti pubblicati dal medesimo editore: Sport and Exercise Psychology Research. From Theory to Practice, a cura di Markus Raab, Paul Wylleman, Roland Seiler, Anne-Marie Elbe e Antonis Hatzigeorgiadis (2016), e Performance Psychology. Perception. Action, Cognition, and Emotion, curato da Markus Raab, Babett Lobinger, Sven Hoffmann, Alexandra Pizzera e Sylvain Laborde, pubblicato nel 2015.

 

Andrea Castiello d’Antonio