THE GENERAL FACTOR OF PERSONALITY

Si potrebbe dire, richiamando Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila…

Quanti e quali sono i fattori che costituiscono la personalità? Il modello oggi maggiormente accreditato è naturalmente quello dei cosiddetti Big Five (un’espressione non molto precisa e, forse, piegata a logiche impressive, se non commerciali) vale a dire il FFM, il Five Factor Model (i cui primi segnali sono apparsi alla fine degli Anni Ottanta), ma con il lavoro elaborato da Janek Musek si schiude un mondo assai più ampio e molto più interessante. A cominciare da una rivisitazione dei diversi modelli che sono apparsi nella letteratura psicologica, modelli a due, tre, cinque, sette, sedici fattori. Per citare alcuni rappresentanti di tali impostazioni, come non ricordare il famoso psicologo Raymond B. Cattell con i suoi sedici fattori della personalità collegati al notissimo questionario 16PF, giunto da tempo alla quinta edizione (16PF-5, i cui autori sono Raymond B. Cattell, A. Karen Cattell e Heather P. Cattell, e tradotto per l’Italia da Giunti O.S. Psychometrics). E, su un versante diverso, ma sempre accomunato dall’impostazione psicometrica, ecco emergere Hans Eysenck, con i suoi tre fattori (Introversione, Estroversione e Psicoticismo) anche questi, per così dire, tradotti in questionari di cui il più utilizzato in Italia è l’EPQ-R, cioè l’Eysenck Personality Questionnaire – Reviseted (autori: Hans J. Eysenck e Sybil B.G. Eysenck, tradotto da Giunti O.S. Psychometrics). Da notare che questi studiosi, come alcuni altri, hanno condotto ricerche non solo sulla dimensione globale della personalità, ma anche sull’intelligenza.

Come scrive Musek (p. 261), “L’FFM ha dominato la scena dell’approccio psicometrico alla personalità negli ultimi decenni ed ha stimolato nuovi modelli strutturali della personalità incluso il paradigma del General Factor of Personality (GFP)”.

Il libro è strutturato in quattro sezioni ed undici capitoli. Dopo una sintetica Prefazione, la prima sezione pone subito al centro la questione di base, essendo intitolata Breaking with Dogma. Descrivendo la nascita e lo sviluppo del GFP, l’autore ne passa in rassegna le caratteristiche principali, richiamando l’attenzione del lettore su tutti gli altri modelli di personalità, e puntando ad evidenziare la qualità del nuovo punto di vista con il quale osservare la personalità in tutte le sue variegate dimensioni. Ma quando si parla di personalità è importante la stabilità del costrutto in differenti culture e, infatti, il capitolo terzo è dedicato a questo argomento. Non senza trascurare di passare in rassegna le critiche che possono essere mosse al GFP (quarto capitolo), la sezione successiva vuole mettere in evidenza i punti di forza di questa impostazione, anche in tal caso proponendo confronti con altre teorie.

Al tema delle interrelazioni tra personalità ed intelligenza, e all’aspetto della cognizione in senso generale, è dedicata la sezione successiva. Infine, la Sezione D, cioè la quarta ed ultima parte del libro, getta uno sguardo sul futuro del modello GFP, ritornando ancora su una delle questioni controverse di base che agitano i teorici della personalità (fin dai tempi degli studi di Ippocrate!), vale a dire il confronto tra modelli di tratti e modelli di dimensioni, tra impostazioni gerarchiche e piramidali, multifattoriali e bifattoriali, tra descrizioni semplici ed altre poste su più ordini di fattori, tra relazioni correlazionali e ortogonali dei fattori stessi, e così via.

Janek Musek  ha introdotto il concetto di GFP nel 2007 pubblicando un articolo sul Journal of Research in Personality. Autore di quindici importanti volumi, tutti intorno alla grande dimensione della personalità (scritti in lingua slovena), Musek è professore emerito presso il Dipartimento di Psicologia della Facoltà di Arti e Scienze della Univerza v Ljubljani (Università di Lubiana, in Slovenia), ed è stato vice rettore della stessa università. Nella sua produzione compaiono oltre duecento articoli, e molti altri libri oltre ai quindici sopra detti che sono i più recenti e rilevanti (compreso un testo sulla storia della psicologia). Musek è una persona profondamente impegnata nella psicologia applicata e nella ricerca, con una speciale sensibilità verso le questioni etiche e sociali.

Andrea Castiello d’Antonio