"Globesity" Obesità e dintorni, in un “Mondo Obesogenico”

Perdere il “VANTAGGIO COMPETITIVO”, per così dire, che si è acquisito nel corso dell’Estate, muovendosi di più e stando più tempo all’aria aperta, è un grave errore.

Si deve stare attenti all’insidia del pensiero che facilmente ci convince che quel “vantaggio” lo potremo conservare anche… NON FACENDO NULLA, ma riprendendo come prima la “solita vita”.

Del resto, nel corso dei primi giorni, o delle prime settimane, in cui tornando alla “vita solita” non si fa nulla per conservare IL BENESSERE ACQUISITO, può sembrare che tutto vada bene e che non vi sia nessuna… regressione.

Ma è quasi sempre un’impressione fallace.

Il corpo conserva una traccia di benessere per qualche tempo, ma poi – in assenza di una … “sana manutenzione” – tende a riprendere “le forme”, per così dire, di un tempo.

Quindi: adipe, muscoli atonici, e così via…

La scommessa è la seguente.

Appena si rientra dalle ferie o, comunque, si riprende il lavoro e la normale vita quotidiana, subito ci si deve mettere all’opera per raggiungere due obiettivi:

1. CONSERVARE IL BENESSERE ACQUISITO nel corso dell’estate,
2. MIGLIORARE il proprio stato di SALUTE GENERALE.

E si badi bene che qui parliamo solo di … “salute fisica”.

Ma è innegabile che salute mentale e salute fisica vadano a braccetto.

In ogni caso, si può dire che il corpo è la base. E in questa ottica, SI DEVE DARE ATTENZIONE AL NOSTRO CORPO, a come sta, a come funziona, a come… lo sentiamo vivere!

Un aspetto è importante, a mio avviso (e non solo).

Alcuni pensano di potersi mettere in forma, o perdere peso, soltanto con

“una dieta”, o saltando i pasti, o mangiando meno…

Non è quasi mai sufficiente.

È necessario accoppiare a una SANA ALIMENTAZIONE – che non significa assolutamente “fare una dieta”! – il MOVIMENTO FISICO.

In sostanza: se fai entrare nel tuo corpo energie per 100 e ne spendi-consumi 60, stai pur sicuro che quei 40 che restano andranno in adipe, grasso, appesantimento… o altro.

Con “MOVIMENTO FISICO” si possono intendere molte cose, tra cui… Iscriversi in palestra, pagando un bel po’ di soldi, andarci 1 volta… e poi basta! Succede. A molti.

E, allora, non è meglio comprarsi delle scarpette adatte e… CAMMINARE?

“La prima cosa da fare è alzare il piede. Inspira. Poggia il piede davanti a te, prima il tallone e poi le dita. Espira. Percepisci i tuoi piedi ben saldi sulla terra. Sei già arrivato… All’inizio della nostra vita, quando avevamo imparato da poco a camminare, lo facevamo solo per il gusto di camminare… Quando gli astronauti ritornano sulla Terra, una delle cose che fanno con più piacere è una passeggiata” (Thich Nhat Hanh, “CAMMINARE IN CONSAPEVOLEZZA”. Terra Nuova edizioni, 2017, pp. 7, 9 e 17).

Si dirà. Ma una “buona dieta” aiuta! Certo! Se viene seguita e fatta come si deve. Cosa nella pratica abbastanza rara, per chiunque. Anzi. Come sanno tutti, o dovrebbero sapere, vi è sempre il rischio del “rimbalzo”. Cioè, si fa una grande dieta, una dieta severa, si perdono chili nelle prime settimane o mesi, ma poi… IL CORPO – E LA MENTE – SI RIBELLANO!

Ecco il boomerang. Si cominciano a fare eccezioni e “sgarri”, si riprende a mangiare come prima. Si mangia più di prima. Con il risultato che il sacrificio non è servito a nulla e il corpo ha fatto “l’elastico” … E non fa bene!

Sull’alimentazione e sul “mangiare” suggerisco di leggere, e “studiare”, il Capitolo 8, dal titolo “Mangiare e digiunare” del recente libro, utilissimo, di Eliana Liotta “LA VITA NON È UNA CORSA” (La Nave di Teseo, 2024) (che recensirò sicuramente nelle prossime settimane!).

Quindi, AL RIENTRO DALLE FERIE, sul finire dell’estate, è necessario PRENDERSI CURA DI SÉ.

Conservare il vantaggio raggiunto.

La forma fisica e la serenità mentale, e così riprendere al meglio quello che per tanti è… l’inizio di un nuovo anno (che non corrisponde al primo gennaio).

Animo!

ALIMENTAZIONE SANA E MOVIMENTO FISICO! Che è poi “movimento” fisico-psichico…

Andrea Castiello d’Antonio