Lo psicologo psicoterapeuta

Formazione, norme di comportamento e costi

Quando, nel 1973, mi iscrissi al Corso di Laurea in Psicologia presso l’Università Sapienza di Roma l’insegnamento universitario di psicologia era appena nato in Italia (vi erano soltanto due corsi di laurea, Roma e Padova).

Oggi la situazione è completamente diversa: la professione di psicologo ha da tempo ricevuto il riconoscimento pubblico statale ed è pertanto ordinata secondo l’attuale legge che prevede l’Ordine Nazionale degli Psicologi, e gli ordini regionali a cui gli psicologi professionisti sono obbligati ad essere iscritti, come l’Ordine degli Psicologi del Lazio, Ordine e Albo a cui sono iscritto fin dal tempo della loro istituzione.

In questo campo così complesso è sempre opportuno curare la propria formazione continua anche attraverso contatti internazionali. Per questo, da decenni, faccio parte delle maggiori associazioni mondiali di psicologia come la American Psychological Association, la British Psychological Society, e la International Association of Applied Psychology.

A supporto di coloro che ricercano una consulenza psicologica o un aiuto psicoterapeutico esperto segnalo l’esistenza del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani e del tariffario professionale dello psicologo, due elementi di conoscenza che possono rendere la persona in cerca di consiglio più fiduciosa rispetto al tema – sempre fonte di inquietudini – del “rivolgersi allo psicologo”. 

Il codice deontologico illustra i principi guida per tutti gli psicologi (correttezza, competenza, serietà, autonomia...), le finalità del suo operato, cioè “promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità” e le violazioni sanzionate dall'Ordine degli psicologi. 

Nel tariffario vengono invece elencati tutti i costi con le tariffe massime e minime della consulenza e del sostegno psicologico, della psicologia clinica, della psicoterapia e della psicologia del lavoro e delle organizzazioni.