Per appuntamento
La seduta può essere svolta presso il mio studio oppure online tramite videochiamata.
La seduta può essere svolta presso il mio studio oppure online tramite videochiamata.
Medicina psicosomatica e psicologia clinica. Modelli teorici, diagnosi e trattamento
La precedente edizione di questo importante testo sulla psicosomatica risale al 2009: dopo quasi quindici anni era davvero necessario aggiornare il lavoro e allinearlo con gli ultimi sviluppi dei diversi campi clinici e scientifici che sono qui trattati.
Il primo capitolo traccia un quadro di riferimento globale e senza dubbio affascinante della medicina psicosomatica e della sua storia, sottolineando che in questo campo l’occhio e l’orecchio dello psicologo deve andare al “come” il paziente vive la malattia, indagando il vissuto soggettivo e tenendo ben presente – come, oggi, si dovrebbe fare sempre! – le risorse, le capacità e le potenzialità dell’ammalato. Con il secondo capitolo si entra nel vivo delle questioni riflettendo sulle relazioni tra mente e corpo, un argomento che – come si legge a pagina 63 – viene strappato al “mito” e indirizzato verso il mondo delle neuroscienze. In queste pagine si ha la chiara percezione dell’approfondito livello di riflessione a cui riesce a giungere l’autore sulla base della sua ampia e prolungata esperienza nel campo della psicosomatica e dei tanti suoi lavori che hanno preceduto questo (e che vale la pena di consultare in parallelo).
Il grande mondo della diagnosi emerge nel capitolo terzo, anche in tal caso, come in altre parti del testo, volendo rispondere esplicitamente alle domande di base poste ai confini tra la medicina e la psicologia. L’analisi parte da lontano, interrogandosi sul senso della diagnosi e sulla sua utilità, ma anche sui concetti di salute e di malattia, fino a giungere a confrontare i diversi modelli di spiegazione delle malattie, sempre considerando il senso e il significato che la persona attribuisce al proprio stato di salute/malattia e agli stati intermedi.
Il discorso sulla diagnosi, in senso lato, prosegue nei due capitoli successivi in cui si discutono i fattori – psicologico, biologico e sociale – le loro interazioni, la complessità delle attuali forme di disagio psicosomatico, giungendo a considerare criticamente le principali classificazioni dei disturbi psicosomatici poste all’interno degli assi categoriale/dimensionale: qui emerge non solo, naturalmente, l’ultima versione del DSM, la quinta, ma anche il PDM-2 e il poco conosciuto sistema di classificazione psicopatologica HiTOP che “propone una riorganizzazione della psicopatologia in base a una struttura multilivello gerarchica” (p. 301).
Susciterà sicuramente un grande interesse il capitolo sesto, l’ultimo capitolo del volume interamente dedicato alla psicoterapia. quale psicoterapia nelle situazioni/condizioni psicosomatiche? L’autore giustamente riduce le opzioni a quelli che definisci “poli”, cioè il polo psicodinamico e il polo cognitivo-comportamentale, ma “è bene tenere a mente, tuttavia, che mentre a livello teorico questi due modelli costituiscono polarità opposte estreme, nella pratica clinica le situazioni sono molto più articolate, sovrapposte e integrate” (p. 326).
Infine, una nota sulla Bibliografia che non compare nel testo cartaceo essendo collocata nel sito dell’Editore Raffaello Cortina e accessibile con un codice che si trova all’interno del volume: ben 46 pagine di riferimenti bibliografici (contro la trentina della precedente edizione) arricchiscono questo lavoro.
E’ trascorso più di un secolo dalla pubblicazione di NASAMECU, il fantasioso, acuto e intelligentissimo saggio di Georg Groddeck, precursore della psicosomatica, dal titolo La natura guarisce, il medico cura (incredibilmente – vista la specificità del testo – tradotto in italiano agli inizi degli anni ottanta) che inizia con le seguenti parole: “Questo libro tratta dell’uomo sano e dell’uomo malato. Riproduce le mie opinioni personali e non avanza pretese di scientificità”. L’acronimo NASAMECU sta proprio ad indicare il motto Natura sanat, medico curat, un messaggio-simbolo in cui è racchiusa l’esperienza umana e professionale di Groddeck. E, dunque, da quei lontani inizi della medicina psicosomatica ad oggi molto, tutto è cambiato, ma molto è anche rimasto fondato in quelle prime intuizioni, in scoperte condotte nei primi anni del Novecento da medici, psichiatri e psicoanalisti che andavano alla ricerca di misteriosi salti dalla psiche al soma, per ricordare il titolo di un importante lavoro di un altro esponente autorevole della psicosomatica, Felix Deutsch (Il misterioso salto dalla mente al corpo, 1959. Tr. it.: Giunti, Firenze, 1975).
Di Piero Porcelli si deve, infine, ricordare il suo importante impegno nel Rorschach Test – vedi, ad esempio, Luigi Abbate e Piero Porcelli, Rorschach Comprehensive System. Manuale di siglatura e interpretazione, con la prefazione di Irving B. Weiner (Raffaello Cortina, 2017), testo che ho recensito sulla rivista Psicoterapia e Scienze Umane (vol. 52, n. 1, 2018; pp. 151-152).
Andrea Castiello d’Antonio
Questa recensione è stata pubblicata nel NUMERO 104 - MAGGIO 2023
della rivista online Qi – QUESTIONI E IDEE IN PSICOLOGIA