UN CONSIGLIO PER SUPERARE LA PAURA DI VOLARE

Scrivo queste note all’inizio di Febbraio, e già molte persone stanno pianificando le PROSSIME VACANZE.

Sia le vacanze di Pasqua, sia quelle Estive.

Per chi ha “paura di volare” PROGRAMMARE UNA VACANZA che obblighi a prendere uno o più aerei è un grande problema.

Ma siamo ancora a inizio anno. Almeno per le vacanze estive – luglio/agosto – c’è qualche tempo.

Ecco. Il consiglio che mi sento di dare a chi teme l’aereo, qualunque “cosa” ciò significhi, è di INIZIARE PER TEMPO, molto per tempo, a “fare la psicoterapia”.

La PSICOTERAPIA è la sola risposta a questa, ed altre, forme di ANSIETÀ, APPRENSIONE, ANGOSCIA, PANICO…

“Paura di volare”. Tecnicamente si tratta di una “fobia, specifica, situazionale”, denominazione che non dice nulla alla persona che la vive, e che non risolve nulla.

Di ANSIA DEL VOLO ne me occupo dagli Anni Ottanta, per motivi pratici e professionali.

Sull’ansia del volo sono stato intervistato in TV e da quotidiani, e ho scritto diversi articoli pubblicati su riviste scientifiche e divulgative: https://www.castiellodantonio.it/search/node/volare

Nel 2011 ho pubblicato il libro “LA PAURA DI VOLARE”: https://www.francoangeli.it/ricerca/Scheda_libro.aspx?ID=18828&Tipo=31

Quindi lo dico con chiarezza, per esperienza e per gli studi fatti: NON È FACILE SUPERARE L’ANGOSCIA DELL’AEREO. Per mille motivi.

Non è cosa semplice.

Troppe volte ricevo nel mio studio persone che vogliono-devono superare questa ansia perché… “ho un volo tra 1 mese!”, “devo partire tra qualche settimana…”.

Difficile riuscire a portarle a un livello di sufficiente serenità nel prendere l’aereo.

E non è detto che riusciranno a entrare in aereo.

Se si vuole “davvero” cercare di superare questa complessa forma di ansietà CI SI DEVE MUOVERE PER TEMPO, dandosi almeno molti mesi di tempo prima del programmato volo.

Poi, alcune volte, può capitare di risolvere tutto molto prima. Meglio così! Ma è consigliabile non affidarsi alla… fortuna.

Com’è noto, molte compagnie aeree propongono i… “CORSI” PER SUPERARE LA PAURA DI VOLARE. E dichiarano percentuali di successo molto alte.

Peccato che per dare fiducia a questi “dati” sarebbe necessario che fosse un ENTE TERZO a dichiararne la validità.

Altrimenti è come chiedere all’oste se il vino è buono!

Oltre a ciò, i risultati che si ottengono con questi “corsi” appaiono il più delle volte DI BREVE DURATA. La persona riesce a prendere uno o alcuni voli dopo il corso, e poi si blocca di nuovo.

In altri casi, l’ansia che prima era “legata” all’esperienza del volo si sposta su altro. Insomma… un po’ un disastro.

Il fatto è che l’angoscia dell’aereo e del volare è UN’ESPRESSIONE PSICOLOGICA COMPLESSA che nasce dal PROFONDO DI NOI STESSI – troppo spesso la “paura dell’aereo” è banalizzata, naturalmente… da chi non ce l’ha.

Non scompare facendo un corso di 2 giorni, né leggendo un libro su “come superare…”, né forzandosi a salire in aereo nonostante tutto.

E non scompare di certo entrando in aereo IMBOTTITI DI ANSIOLITICI.

Si tratta di CAPIRE come mai questa specifica ansia si è sviluppata in noi, rintracciarne il tragitto, e cercare di depotenziarla a poco a poco.

Beninteso, non sempre si riesce a liberare la persona dalla sua ansietà.

E chi – come qualche mio collega pseudo-terapeuta truffaldino – sbandiera di saper curare “tutti” gli aerofobici, e di aver avuto sempre grandi successi, non va preso sul serio.

In conclusione, se si vuole davvero provare a liberarsi da questa forma specifica di ansia, e magari vivere in senso generale in modo un po’ meno apprensivo, è bene pianificare per tempo non il volo, ma un bel PERCORSO DI PSICOTERAPIA accurata e condotta da persona matura ed esperta, che non “garantisce” nulla, ma si impegna in scienza e coscienza.

Andrea Castiello d’Antonio