CONTATTAMI

Per appuntamento

La seduta può essere svolta presso il mio studio oppure online tramite videochiamata.

* campo obbligatorio

CAPTCHA
Questa domanda è un test per verificare che tu sia un visitatore umano e per impedire inserimenti di spam automatici.

True tales of organisational life

Titolo: 

True tales of organisational life

Autori: 
Barbara - Anne Wren
Casa editrice: 
Karnac, 2016, Pp. XV+107 £ 16.50 (paperback)

“Sedici anni come psicologa in un ospedale, sei anni come conduttrice di Rounds. Così tanti secreti, così tante storie. Tutte invitano ad apprendere, a guardare, a testimoniare, ad ascoltare e a capire”. Così l’autrice di questo piccolo ma interessante libro si avvia alla conclusione delle sue riflessioni intorno al lavoro di una psicologa dell’organizzazione, con un’ampia esperienza come consulente nel servizio sanitario pubblico britannico, formatasi all’approccio Schwartz Rounds, di cui illustra estesamente i lineamenti di base.

Di cosa tratta l’autrice in questo testo? Fondamentalmente delle condizioni psicologiche ed organizzative degli staff medici e paramedici alle prese con elevati livelli di stress, disillusione nei riguardi dell’istituzione, scarsa chiarezza di compiti e attività, e tendenzialmente riduzione della speranza di poter fare qualcosa di buono ed utile. In tale quadro, il disagio è infine testimoniato dalla tipologia di richiesta di intervento dello psicologo, ma anche dal tasso di turnover tra i tecnici e i professionisti della salute mentale.

Le riflessioni si snodano sui diversi livelli dell’individuo, del team di cui fa parte, e delle dinamiche istituzionali comprese nel loro aspetto più ampio e complesso. A fronte di richieste di intervento che appaiono spesso connotate dall’attesa di un miracolo (lo psicologo-consulente come colui che, in un attimo, tutto capisce e tutto può rimettere a posto), si sviluppano interventi in parte abbastanza semplici e lineari, in altra parte delicati e comunque forieri di ulteriori conseguenze (positive e negative).

Il testo è suddiviso in cinque sezioni ed inizia descrivendo il ruolo svolto dagli psicologi nel contesto dei grandi ospedali della rete dei pubblici servizi della sanità. Discutendo le modalità con cui sono gestiti i servizi in relazione ai differenti ambiti di intervento, si passa ad illustrare quattro casi di studio – o “storie” professionali – e le culture tipiche dei sistemi pubblici che si occupano di salute. E’ in tale quadro che è illustrato l’approccio Schwartz Rounds, un approccio che è nato negli USA, a Boston, per merito di un avvocato, Kenneth B. Schwartz, che si ammalò e poi morì di un tumore al polmone. L’approccio, piuttosto che usare il termine metodo, è basato su riunioni periodiche e ha l’obiettivo di lavorare in gruppo multidisciplinare su storie di casi. I processi specifici di applicazione dell’approccio e l’implementazione dell’intervento sono collegati a ciò che è stato esposto nella prima sezione del volume al fine di inquadrare nel paradigma sistemico le situazioni analizzate, e donare loro una visione interpretativa di taglio psicologico, clinico e sociale. La quarta sezione del libro tratta proprio delle storie esemplificative che sono in tutto sette ed ognuna delle quali illustra un aspetto centrale della vita professionale dei membri degli staff sanitari. Tale punto di approfondimento segna il passaggio alle parti conclusive del libro in cui sono proposte osservazioni generali e qualche spunto di sintesi.

Il libro, nel suo insieme, rappresenta un viaggio che si snoda tra i versanti soggettivi ed organizzativi, partendo dalle osservazioni ed esperienze più semplici per giungere alle situazioni più delicate o complesse. E’ sempre considerata l’interazione tra situazioni e sistemi, nello spirito della migliore ottica organizzativa, e il metodo dello storytelling risulta assai utile per far capire al lettore lo spessore delle situazioni vissute e il modo in cui le persone non solo le hanno affrontate, ma anche come le hanno sentite ed emotivamente elaborate.